lunedì, marzo 05, 2007

Voci e volti

Dopo Maurizio, Marco, Antonio, Simone e Marcello, questa volta è Anna Paola ad avere finalmente un volto.

Ci siamo incontrate a Milano, dove lei era impegnata per un corso, e siamo riuscite a stare insieme solo un’oretta, ma fitta fitta di chiacchiere.

Anna Paola è una signora deliziosa ed estremamente interessante, con la quale si è parlato di tutto: il suo lavoro, il mio lavoro, le nostre città e lo spirito delle città in generale, insomma tutte quelle cose che servono a contestualizzare le persone per iniziare a conoscerle anche dietro la loro voce via blog. Confesso che sarei rimasta con lei molto più a lungo, ma questo week end la mia situazioni casalinga era decisamente incasinata, e così abbiamo rimandato una cena e una passeggiata per la Milano con la quale lei ha meno familiarità ad una prossima volta.

Anna Paola, è stato un piacere.

E poi toccherà al gruppo dei romani…

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, Anna Paola viene a Roma a fine marzo, potresti cogliere due piccioni con una fava. E a Roma, co' sto caldo, sarà già forse tempo di fave!!!

Labelladdormentata ha detto...

Grazie! Mi hai preceduta!
E stata davvero una bella oretta, passata fin troppo velocemente, ma avremo tutto il tempo per rifarci!
Che buffa cosa sentirmi dire "signora"! E' vero che gli anni sono 52, e che i capelli sono bianchi, ma lo erano anche a 30, io in realtà mi sento ancora così ragazzina! ;-)

pOpale ha detto...

bello! per ora non ho appuntamenti a milano ma se capiti a roma fammelo sapere :)

Anna ho letto sul giornale che le fave sono già comparse sui banchi dei mercati romani, a fine marzo se continua questo caldo saranno maturi anche i fichi :)

Antonio LdF ha detto...

Si si..tu mi trascuri!

:-P

Anonimo ha detto...

COT (completely Off Topic)
Cazzarolà! Giulià, vedo che hai modificato il tuo avatar! Complimenti!

x poAle: da me in campagna le mimose erano fiorite dall'inizio di febbraio e ora non c'è già più niente. In compenso mi sono arrivati 324 euri di gas da pagare. Ma dov'era l'inverno? Perché se ne è accorto solo Italgas?