martedì, novembre 20, 2007

Un orlo è per sempre

Sere fa, di ritorno da una riunione piuttosto delirante (in pratica, un cliente ci ha dato un brief per un sito da mettere online dopo una settimana, cosa che, più che Mission Impossibile, si configura come Solenne Minchiata), vedo da finestrino del taxi uno di questi negozietti dove fanno piccoli lavori di sartoria, e dico alle mie colleghe che quella potrebbe essere una buona idea di business per tirarsi fuori da situazioni come quella in cui ci trovavamo in quel momento. Il taxista è intervenuto dicendo che conosceva quel negozio e che per un orlo prendeva 20 €. 20. €. Un orlo. Ai pantaloni. E c’è gente che ci va.

Scatta l’idea di business. Si trova un locale, anche piccolissimo, ci si trascinano dentro manichini e macchina da cucire, un telefono, un computer per gestire online le prenotazioni e fare CRM (eh? mica una sartina così…) e il gioco è fatto. Si possono proporre convenzioni alle aziende dei dintorni (location, location, location: questa cosa va fatta in una zona di uffici e negozi, non solo dell’uno o dell’altro, così le sciure fanno sciopping in pausa pranzo, ti lasciano il pantalone e tu glielo riconsegni quando escono dall’ufficio), tipo uno sconto o la consegna in azienda, per dire. E poi programmi fedeltà come se piovesse, tessere e punti e chi più ne ha più ne metta. E magari anche comarketing con il ciabattino all’angolo e con la tintoria ecologica. E naturalmente, si parte dall’orlo e poi ci si allarga: a me fa impazzire il restyling dei vecchi vestiti, quelli che non puoi definire neanche vintage, e chi mi impedisce di farlo, tra un orlo e l’altro?
Totale dell’investimento: il locale e le utenze (elettricità e telefono). Beh, più o meno, comunque affrontabile senza finire sul lastrico.

Espongo la mia teoria alle colleghe. Sono pronta per partire. Domattina non mi presento in ufficio e inizio a cercare il locale, quindi mi trovano nei dintorni.

“Ma sarà noiosissimo! Gli orli, che palle!”
Forse. Ma noi facciamo un mestiere tale per cui, se c’è un black out, il frutto del nostro lavoro sparisce. Quando un sito per il quale ci siamo ammazzati per mesi viene messo off line è finito tutto, come se online non ci fosse mai stato. Il nostro lavoro è andato, volatilizzato, dissolto nel nulla.
Vuoi mettere un orlo? Con o senza elettricità l’orlo è lì, e ti sta addosso. E anche quando avrai dismesso quel paio di pantaloni, l’orlo mica se ne va. Rimane, lui. L’orlo resiste.

Un orlo è per sempre.

25 commenti:

Anonimo ha detto...

Ah io vorrei tanto saper fare gli orli. Ogni volta che compro un paio di pantaloni, mentalmente ci devo attaccare 15 euro!
Mi pare un buon bisnessss!
sonia

pOpale ha detto...

Io sono un grande fruitore di "Orlo Rapido" che qui a Roma ha aperto diversi negozi ed è sempre pieno... un orlo serve sempre :)

Cuocapercaso ha detto...

Ah, io ci sto, se vuoi una socia...!
...psssss...non conta, ovviamente, il fatto che l'unica volta che ho cucito un passante al pantalone del mio maritino lui non ha potuto piu' mettere la cintura, vero???
:-))

ciao
Grazia

marge ha detto...

Per me che non so neanche attaccare un bottone sarebbe comodissimo....a Roma ci sono gli "orlo rapido" e funzionano.......

Giuliana ha detto...

@ sonia: 15 euro un orlo? ma allora è possibile che questo qui se ne prende 20! oggi esco prima, devo trovare un'agenzia immobiliare aperta :)

@ popale, @ suysan: sono le persone come voi che mi scaldano il cuore :)

@ cuocapercaso: ti propongo un contratto di apprendistato, ok?

Laura ha detto...

Per fortuna c'è mia mamma che mi fa ancora la manutenzione ordinaria dei vestiti: orli, rattoppi "fatti bene" eccetera.
Io l'ago lo so anche usare, ma di solito combino quello che da noi chiamamo "un castrone", ovvero un bitorzolo informe che dovrebbe avere le fattezze di un rammendo, ed invece assomiglia ad un porro peloso.

Giuliana ha detto...

@ Laura: oddio che brutta immagine, il porro peloso!

Anonimo ha detto...

Anch'io ero "schiava" della mamma, poi ho scoperto questa: http://www.coatscucirini.com/Tecniche/Cucito+creativo/In+primo+piano/Macchina+da+cucire+Cucciola.htm
Ora mi sto esercitando con impegno! :-))

Anonimo ha detto...

Quando avevo il negozio, una signora mi faceva un orlo per 10.000 lire (in nero) ad un pantalone da 90.000. Ho imparato a farmeli da solo alla sera, dopo cena.
Ho avuto una sola contestazione.
Se l'ho fatto io, può farlo chiunque. Auguri!

Anonimo ha detto...

Io me li faccio da sola gli orli, ma mi si scuciono anche spesso :(

scrittricexcaso ha detto...

anche qui da noi "orlo rapido " funziona e ormai chi sa veramente cucire in casa???
A c'è un meme x te ( mi è venuto un pò incasinato...)

Giuliana ha detto...

devo dire che questo primo giro di indagine di mercato è andato abbastanza bene. a parte qualcuno di buona volontà, a quanto pare l'orlo può diventare un business.
vi farò sapere :)

Gallinavecchia ha detto...

Quasi non so attaccare un bottone (a parte quelli verbali nei quali invece sono una campionessa) quindi figuriamoci fare un orlo... ma l'idea mi pare assolutamente vincente. Posso sempre imparare e propormi come socia "a distanza"!

marcello ha detto...

Una nicchia di mercato interessante, visto il margine che si può ottenere su un orlo :-)
Da qualche anno il marito di una mia collega (un pubblicitario di lungo corso) e due suoi amici hanno aperto un negozio nei pressi del Pirellone che si occupa esclusivamente di lavare e stirare a puntino le camicie

Giuliana ha detto...

@ gallinavecchia: mi serve giusto giusto un socio finanziatore. interessa?

@ marcello: anche questo delle camicie non è da sottovalutare. dici che faccio partire un'altra indagine di mercato?

(vorrei mettermi in proprio, si capisce? :))

suburbia ha detto...

Arrivo da Criteo e leggo. Il post e' bellissimo pero' diciamocelo e' un mestrere di nicchia quando al mercato per 20 euro di paia di pantaloni te ne compri 2.
Che dunque fanno altri 40 euro di orlo Woowww
Io so fare orli se ti serve una socia :-) ciao

Giuliana ha detto...

@ suburbia: nicchia? macchè, suburbia mia, qui si tratta della famosa del famoso ago da cui ci passano pure i cammelli, altroché (tanto per stare in tema)!
un orlo tira l'altro e tutti gli orli insieme tirano soldi. più ci penso e più mi convinco :D
grazie della visita!

Giuliana ha detto...

@ suburbia: ovviamente parlavo della cruna, che però è saltata nella foga...

marcello ha detto...

Ti posso dire che i compari di cui ti ho scritto hanno investito in due cose: il locale in posizione strategica e l'acquisto di un particolare macchinario, più o meno sagomato come un manichino, che con un'emissione di vapore stira le camicie da uomo.
L'idea dell'orlo mi pare meno complicata, meno costosa da avviare e meno di nicchia, senza contare che in prospettiva - a seconda della clientela che acquisirai - potresti portare dentro anche il business dei kimono artistici come produzione ad alto valore aggiunto che in ogni caso fa immagine, no?

P.S. se sul solito fermoposta ICQ mi lasci il tuo indirizzo MSN, forse avrò nuovamente il piacere di chiacchierare con te :-)

Anonimo ha detto...

Fare l'orlo è una palla tremenda, sia che tu lo faccia a mano (orlo invisibile per pantaloni eleganti) sia che tu lo faccia a macchina. Più che altro, quando me lo faccio da sola, la cosa che mi rompe di più è prendermi la misura, che pare una roba da poco e invece non lo è. Negli ultimi tempi, ho vergognosamente delegato a mia madre.
Ma Milano è città di emigrati (quindi con mamma lontana), quindi secondo me avresti molto successo :-)

Giuliana ha detto...

@ marcello: detto fatto, ti ho lasciato il mio contatto al fermo posta. quanto all'idea dei tuoi (degni) compari, mi sembra proprio una cosa "alla milanese", ma veramente intelligente :)

@ chiara: e infatti è proprio lì che c'è il business...

Unknown ha detto...

Care amiche,
Mi chiamo Gino e gestisco sartorie a Milano...non è tutto rose e fiori come qualcuno ipotizza, i 20 auro a pantalone forse col filo dorato, cucito a mano, da un gioielliere impazzito, o semplicemente da un sarto col passamontagna.
Il prezzo giusto va dai 6 ai 10 e non entro nel merito del tipo di orlo..
La mi azienda offre la possibilità di aprire in franchising...si occupano praticament di tutto...se puo' interessare... www.orloevia.it , una valida alternativa ad un lavoro monotono, i margini ci sono, ma si lavora sodo...

Anonimo ha detto...

Mi sembrava il post giusto dove pubblicizzare il mio nuovo sito.
Ciao

Anonimo ha detto...

vorrei sapere per aprire un negozio di orlo rapido severve i titoli???

chiara ha detto...

sono di milano e devo dire che ci sono sartorie serie(io vado in via cagliero)dove i prezzi si,sono piccanti,ma la signora è gentile e professionale e fa miracoli con i miei vestiti(sono dimagrita e ha salvato pratticamente la mia guardaroba).so che fa anche capi su misura.ve lo consiglio.si chiama celestina(il negozio).chiara