Sintetizzando:
- i blog servono a nascondere una doppia vita (perdonami, bambino mio)
- i blog sono i punti di partenza per carriere quanto meno strambe (leggi sesso indiscriminato, prostituzione, droga)
- i blog sono un surrogato del Grande Fratello, uno spazio di visibilità personale (infatti io lo dicevo, che sarei andata volentieri all'Isola dei Famosi, anche se per motivi completamente diversi dalla visibilità)
Proviamo a fare da controcanto a Vespa & Co. Catepol rilancia un meme girato un anno fa: proviamo a spiegare cos'è un blog sui nostri blog. Io ci provo, e naturalmente parlo per me.
Un blog è uno spazio privato. Ci scrivo quello che voglio nei termini che io ho stabilito. Ma soprattutto è lo spazio fisico che mi serve per mettere il becco nella grande conversazione che si svolge in Rete. E quindi è anche uno spazio sociale, oltre che pubblico.
In alcuni momenti, il blog è un surrogato di una psicoterapia, in altri un megafono per far sentire in giro quello che sento, altre volte ancora è una radio che mi serve per chiamare soccorso. Quando ho bisogno di un consiglio da chi ne sa più di me, ad esempio.
Infine, il blog è uno spazio di documentazione. Di quello che è stato, di quello che ho provato, delle cose che mi hanno interessato, e, cosa più importante di tutte, delle persone che ho incrociato.
Questo, è chiaro, non è un meme che si passa. Semplicemente, se guardando il video hai provato pena per i telespettatori di questa patetica messa in scena dell'ignoranza, forse anche tu avrai voglia di dire la tua.
21 commenti:
No comment. Ma perchè ogni volta che si parla in tivvù o sui giornali di qualcosa che si conosce si trova solo idiozia e superficialità?????
Ma che c***o hanno detto?????
Doppia vita? Prostituzione? Desiderio frustrato di reality???
Punta dell'iceberg di violenze represse??? Ma il mio è solo un blogghino per chiacchierare del più e del meno, per fissare pensieri, per condividere problemi e sentire le soluzioni proposte proprio dagli SCONOSCIUTI (AARGHHH, lo sconosciuto...orrenda parola trasudante depravazione!!!!)
BOH.
Ovviamente siamo con te su tutta la linea, ma vogliamo portare alla tua attenzione una tendenza contraria a quella denunciata in questo post, per rincuorarci. Abbiamo messo in evidenza oggi sul blog di Mamme nella rete la mamma blogger, accreditata a Sanremo come una giornalista con tutti i crismi un anno fa e pronta a ripartire con una rinnovata energia e un consenso sempre + ampio in questo suo lavoro di cronista. E' una prova dle fatto che soòlo chi si ostina a perseverare nell'ignoranza (nell'ovvio significato di "non conoscenza")vede il blog come un surrogato del GF e scempiaggini simili.
Mamme blogger unitevi!
laura, anonimo, la cosa che mi sconcerta non è quello che si può pensare tra chi frequenta la rete e sa di che si tratta (bella la notizia della mamma a sanremo, ma non ci guadagnamo niente, visto che nessuno fuori dalla blogosfera lo saprà), ma dell'idea della rete che viene trasmessa fuori. mi spiego: la mia mamma non ha un blog e non naviga, ma può capitare che si guardi porta a porta. dal suo punto di vista io potrei essere una disgraziata che nel tempo libero si dà alla prostituzione perchè ho un blog. però è la mia mamma e sa che non è così. e una che non è la mia mamma? e tutti quelli che vedono porta a porta? stiamo parlando di un programma di approfondimento della rete televisiva più importante d'italia. stiamo parlando di trasmissione di ignoranza a milioni di persone contemporaneamente. stiamo parlando di pregiudizio, superficialità, spazzatura. ecco qual è il problema.
io credo che la tv demonizzi e cerchi solo audience...non fate retta a tutto quello che vi viene detto perchè la maggior parte delle parole che escono dalle loro bocche sono solo dei falsi...un blog? non è nulla di più di un'esperienza un'evoluzione della carta stampata, è un momento di noi in cui siamo io il pc e forse, e dico forse, i nostri lettori....forse la vera prostituzione sta nelle facce di coloro che a quelle trasmissioni ci fano davvero vestite da....
La cosa sconcertante è che Vespa nonostante continuasse a dire "..io sono di altri tempi..non so bene cosa siano questi blog.." si sia permesso, dall'alto della sua ignoranza,di dire certe cose...
Ma se non sa di cosa parla...ma perchè apre bocca e gli da fiato?!?!
sono veramente basita da come si può marciare e storpiare per attirare l'attenzione del pubblico televisivo alle 23 di sera concetti come giovani= depravati, studenti universitari= drogati e volendo anche assassini (però solo a perugia...) e blog= territorio per vivere avventure sessuali...
vespa veramente non se ne può più di come sta marciando da mesi co' sta storia di perugia...festini, depravazioni, droga, sesso, per la serie come far dormire ai genitori sogni tranquilli e mandarli all'università con l'idea che i propri figli non combineranno altro che guai! la cultura italiana in declino, dopo ciò è tacciata di essere portatrice solo di merda...quindi genitori non mandate i vostri figli all'università!
che grandi cose fa vespa per il nostro paese!! che rabbia..
Io spero soltanto che tutti gli abitanti della blogosfera non si lascino sfiorare dalla demagogia del monsignor Vespa...anzi, spero che questa possa essere un'ulteriore spinta per continuare ad esprimerci liberamente in un mondo, quello del Web, che spero si conservi libero il più a lungo possibile...
postiamo, gente, postiamo!
Scusate ma perchè persone che sono nate nel pleistocene continuano a parlare di blog! La tizia non merita il nostro rispetto. Faccio un esempio di cosa possa essere un blog a livello globale. Mi raccontava un amico che attraverso il proprio blog due ragazzi mediorientali (non ricordo il paese in cui è avvenuto il fatto) hanno mostrato al mondo intero le violenze che subivano dalla corrotta polizia locale. Certo immagino che da li il passaggio alla pornografia sia breve...avvertite la luminare in questione che anche il blog di Beppe Grillo contiene potenziale materiale pornografico...denunciamo questi pornocrati!!! E poi non sia mai che se uno vuole parlare di sesso in Italia non lo faccia con il cilicio addosso...immagino un povero 50enne ignorante delle cose del web..chiede al figlio "Ma hai un blog te?" "si, papà è bellissimo" "io ti ammazzo, perchè ci hai disonorato"..e così si ritorna all'età delle pietre. Siamo pieni di esperti in tutto..poi questi magister no sanno una mazza di niente..ma statevene a casa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E'incredibile quante baggianate siano state dette.La psicologa è alquanto fissata con il sesso, parla addirittura di "prostituzione personale" e corbellerie del genere. Vespa afferma di essere retrogado e di non conoscere l'argomento (una vergogna per chi viene considerato, non certo da me, uno dei più grandi giornalisti italiani)e tutti fanno coincidere il blog quasi come un'arma
pericolosa che usano gli adolescenti di nascosto e che i genitori non possono controllare.
E' evidente l'assoluta ignoranza che hanno sull'argomento, dimenticando gli innumerevoli blog e siti d'informazione liberi e controcorrente che oltrepassano il velo di maya imposto dall'informazione ufficiale.Mi dispiace solo che un tipo come Vespa incassi un milione di euro all'anno per questi falsi programmi d'approfondimento che rincoglioniscono e ingannano gli italiani. Che vergogna.
Mantre ti scrivo allaccio bene il soprabito perchè sotto sono senza boxer come blogger ;)
Forse Vesp&co. avevano finito i plastici e gli psicologi amanti dei polizieschi ... peccato era un ottima occasione per non andare in onda e prendersi una serata libera ;)
Hihihihihih!!! Parlano di "sesso"...e quelli li son coloro i quali si facevano seghe nel bagno chiusi a chiave leggendo un fumetto di Jacula...ed ora fanno i fantastici...
simpatici però...quasi quasi invece che nel burrone li gettiamo nel cassonetto del riciclaggio...
:-)
@ zaffiro: sono d'accordo con quello che dici, rimane il fatto che finché ce lo diciamo fra noi... e attenzione a un'altra cosa: gli utenti attivi in rete (e fra questi blogger e relativi lettori) sono comunque una minoranza rispetto a chi guarda la tv, e quindi forma la famosa "opinione pubblica".
@ anonimo: e già, lui è uno d'altri tempi. peccato non si possa dire altrettanto della graziottin che invece in questo contesto è l'esperta.
@ betta: per fortuna credo che i genitori facciano le loro scelte educative a prescindere da vespa :)
@ niketta: e postiamo!
@ mr. mon: purtroppo "la tizia" è una sessuologa di una certa fama mediatica. e allora che si fa?
@ elia banelli: sì, che vergogna. credo sia l'unico commento possibile.
@ popale: se non ci fossi bisognerebbe inventarti! :D
@ marcello: se non fossero tempi duri per lo smaltimento dei rifiuti potrebbe essere una buona soluzione :)
allora, da quel che dice questa gente deduco che:
-sono giovane
-volevo partecipare a un reality
-cerco di prostituirmi (evidentemente non mi riesce)
-probabilmente comincierò a drogarmi e/o ammazzerò qualcuno
CHE SCHIFO!!
Giuly ... hai 7 segreti ?
Passa da me e ritira il premioMeme ;)
@ laura: vuoi dire che non è così? e allora perché cavolo ce l'hai, un blog?
@ popale: ne ho molti più di sette, ma non sarebbero più segreti se li raccontassi!
ehm...forse è così,ma evidentemente non lo sapevo...ma la domanda è: se uso il blog per prostituirmi (e non me ne accorgo), CHI CAVOLO SI è PRESO I MIEI SOLDI?
sono d'accordo con te in tutto e x tutto..e poi dico ma x' chi non conosce fa sempre finta di sapere eparla a sproposito e viene pure ripreso?????
...altro momento importante per la vita delle mamme blogger e vlogger: il Giornale di Brescia riconosce il valore di questo progetto e, per inciso, anche il valore del blogging e del vlogging come linguaggio per raccontare il mondo. A volte, insomma, la stampa locale è più lungimirante dall'informazione ufficiale, soprattutto se per "informazione ufficiale" intendiamo Porta a Porta. Poveri noi...e viva le mamme
La Repubblica delle Mamme
http://blog.mammenellarete.it/?p=131
Io mi aspetto che prima o poi il "vento" della sigla se le porti tutte via, queste mummie vuoto (e pieno) a perdere!
Che scempio...
e Graziottin deludente, molto.
davvero, una vergogna. e della graziottin avevo più stima...
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