venerdì, novembre 03, 2006

Marito 2.0

Mio marito lavora in Internet da quando Internet non esisteva ancora. E infatti l’azienda (se si può chiamare azienda uno scantinato che si allagava quando pioveva e frequentato da 5 o 6 persone al massimo) del suo primo impiego in odore di web si occupava di reti neuronali. Poi, grazie all’intuito e al coraggio (eeeeehhhhhh!!!!!) degli affittuari dello scantinato, quello che era un business decotto in partenza è diventato quello che è, la prima e più grande agenzia di Internet d’Europa. Cioè, in realtà è molto più complesso di così, ma in estrema sintesi…
Quindi si può dire che Alberto sia in Rete da sempre. Per un periodo quando qualcuno gli chiedeva se aveva Internet lui rispondeva: "Io sono Internet". L’ha usata e ne ha abusato per qualunque cosa, e nel tempo è sempre stato “più avanti” della media degli utenti avanzati. Fino a quando si è stufato, e laddove un tempo c’era passione per il lavoro – da cui l’effetto di connessione permanente – negli ultimi tempi c’era soprattutto lavoro e basta. Mi prende in giro perché ho un blog, ogni tanto lo legge ma non partecipa del mio entusiasmo.
Poco più di un mese fa, però, ci hanno rubato la macchina. Ergo, passato il periodo di lutto, ci siamo messi a cercarne una nuova. Nuova per noi, intendo, perché la nostra religione ci impedisce di comprarla nuova di pacca. E allora che fa mio marito? Si attacca a Internet, sia in senso proprio che figurato. Salta il pranzo perché si sta facendo fare 4 preventivi contemporaneamente, va in bagno con Quattroruote per controllare le quotazioni, mette il portatile a tavola così può navigare durante la cena, e così via.
Poi arriva il momento di toccare con mano: ci facciamo prestare una macchina (ahahahahah!) dai nostri amici e programmiamo un sabato per concessionarie. Al termine del quale, fumata bianca: abbiamo una short list. Dentro ci sono una Volvo V40 e una Lancia Lybra.
Belle entrambe, la scelta è difficile. Come si fa? Semplice, si vede in Internet. Dove la Volvo è presente quasi esclusivamente in modo istituzionale e nei forum “generalisti” di consumatori, ma la Lybra… tutta un’altra storia.
Anni fa avevo progettato una community per Alfa Romeo (per lavoro, non per passione o diletto, per quanto…), e in quell’occasione avevo fatto un censimento delle comunità attive di alfisti nel mondo: erano circa 600. C’era la community vera e propria, che oltre a chiacchierare convulsamente di auto organizzava raduni e ogni sorta di occasione per celebrare la mitica Alfa; e poi c’erano forum più piccoli in cui il livello di specializzazione raggiunto era equiparabile solo a quello che ti aspetti dalla NASA o dal CERN. Ero rimasta affascinata da uno di questi forum in cui si parlava solo di carburatori. Ecco, di carburatori. Delle Alfa. E basta.
A distanza di anni, mio marito ha scoperto il sottobosco 2.0 della Lancia. Un club, intanto, con le cene, i raduni, le notizie, i link, i documenti, ecc. ecc. E poi un forum. Ma non un forum normale, dove ti scambi opinioni: questo è un posto dove i proprietari di Lancia Lybra (i Lybristi) arrivano a spiegarti, con tanto di corredo documentale fatto di foto, disegni, progetti e quant’altro, come hanno fatto ad installare un DVD nello schermo del computer di bordo, o a mettere un PC che cala dal tetto (così quando lo chiudi non si vede). E abbiamo scoperto l’esistenza del debimetro. A cui sono dedicate decine di post nel forum e di link in giro per il Web.
A questa scoperta si deve la nuova identità di mio marito: l’identità 2.0. Alberto è tornato in Rete!
Con passione e sentimento, e non importa se passa le serate a confrontarsi con questi simpatici signori sull’opportunità di installare un trasformatore 12v/220v, perché non si mai, tante volte dovessi asciugarti i capelli in macchina dove lo attacchi il phon?
Bentornato, ci mancavi.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Oddio, co' sta storia che internet sono loro, 'sti mariti hanno rotto! Ti passo le descrizioni del mio, ma non mi sembrano eccessivamente diverse....in bocca al lupo per le tue serate a lume di candela!!! (o di PC)

Anonimo ha detto...

Giuliana, tuo marito si sbaglia: Internet SONO IO! ;-)

Attaccato ad un modem (sempre che un accoppiatore acustico si possa chiamare così) dal 1983.

E voi ragazze cercate ogni tanto di comprendere le piccole soddisfazioni di noi poveri informatici!

Giuliana ha detto...

ehi, ma allora avete la stessa età! comunque non ti preoccupare, le vostre soddisfazioni ve le prendete. per mio marito la più grande è quando io vengo identificata come "la moglie di alberto", in azienda. e quanto se la prende se succede il contrario! :-)

Anonimo ha detto...

Beh, se è per questo anche io mi son preso le mie belle soddisfazioni quando, ad esempio, spiegavo a mia moglie l'importanza della rete che lei tanto bistrattava.
Ora, a distanza di appena un paio d'anni, lavora per uno dei più importanti siti di internet, ha aperto un blog, e da sola ha stipulato un'assicurazione su internet.

Sono piccole soddisfazioni, visto che lei ancora bistratta il mio lavoro.

Sono un evangelista incompreso.

;-)

Anonimo ha detto...

spero che alla fine tu abbia comprato la V40... io ne ho avuta una rossa per 8 anni (pochi giorni dopo la nascita di Pietro che l'ha inaugurata a modo suo e la Cecilia l'ha cambiato nel baule mentre il concessionario mi stava dando le chiavi) e venerdì quando l'ho lasciata dal concessionario (che mi ha tolto 1000euri dalla nuova V50 purtroppo griagia) un po' mi è dispiaciuto.