venerdì, marzo 14, 2008

Senso critico

"Scusa, cosa se ne fanno questi di un DB di utenti profilati?"
"Che domanda è? Noi facciamo questo di mestiere, il marketing relazionale"
"Ok, ma questa azienda in particolare non può farci proprio niente con un DB di marketing..."
"..."
"..."
"Se io potessi farmi operare al cervello e estirpare il senso critico, diventerei amministratore delegato"

VARIAZIONE N.1
"... e così potremo costruire un DB di utenti profilati estremamente... profilati"
"... e quindi?"
"Come sarebbe 'e quindi?'. Per costruire una relazione tra l'azienda e i suoi consumatori"
"No, è che mi chiedevo: a te, sinceramente, te ne frega qualcosa di avere una relazione con un'azienda?"
"..."

VARIAZIONE N.2
"... in questo modo costruiremo una relazione tra l'azienda e i suoi consumatori"
"Senti, ma, sinceramente, tu vorresti avere una relazione con un'azienda?"
"..."
"Cioè, se proprio volessi una relazione, la vorrei al massimo col mio parrucchiere, col mio estetista, che so..."
"Io vorrei una relazione con il mio partner. E mi starebbe parecchio sul culo se la mia partner volesse una relazione con il suo parrucchiere..."

4 commenti:

copyman ha detto...

Ho il sospetto che in molti casi i database siano richiesti non perché si abbia un'idea chiara su come e quando utilizzarli, ma per il puro piacere di possederli e di contemplarli di tanto in tanto sul monitor del computer.

Anonimo ha detto...

Scusa, non me ne intendo, ma questi sarebbero gli AD esperti di marketing?
Ora capisco perchè la nostra economia è al livello dello Zimbawe.

Paolo ha detto...

Quando facevo il consulente ebbi l'ingenuita' di proporre un db profilato a una famosa azienda di largo consumo. La quale rispose "cosa ce ne facciamo?". Pero' era il 2001, mica il 2008, diamine :-D
Adesso che sono in azienda e ho il doppio cappello del Web e del Direct Marketing, mi viene da sorridere. I DB profilati a volte servono davvero, ma ci sono mille modi per trovarli gia' pronti o quasi, correlando informazioni gia' disponibili. Se invece parliamo dei "gia' clienti"... beh, mi sembra improbabile che possa essere un'agenzia a dare spunti utili e interessanti. E se questo succede, vuol dire che l'azienda ha grossi, grossi problemi :-)

Giuliana ha detto...

@ copyman: a volte sì, è come dici tu. considera che spesso non è il cliente a chiedere, ma l'agenzia a proporre, e non è detto che qualcuno abbia le idee chiare fin dall'inizio...

@ maurice: ma figurati! gli AD manco lo sanno, che cos'è un db! (sospetto che le cose stiano molto peggio di come te le immagini tu :))

@ mascetti: vero tutto quello che dici, e tuttavia è frequente che le aziende non sappiano cosa farsene di tutti quei nomi, clienti o non clienti che siano. del resto, lo saprai, spesso chi si occupa di web nelle aziende è uno stagista alla prima esperienza di lavoro, che sta lì per 6 mesi, se tutto va bene, e poi via. e questo non può non influire sulla qualità di quanto viene realizzato. il tuo è un caso particolare, ma questo lo sai già :)