venerdì, ottobre 10, 2008

Le Mamme del Parco

Le Mamme del Parco, dice la tata di Gabriele, tendono a perdonare qualunque cosa ai bambini delle classi più agiate. Per esempio, c’è uno che si comporta come un Gormita, ma nessuno gli dice niente, perché “suo padre è commercialista e sua mamma avvocato”. Fantastico.

Le Mamme del Parco si spingono oltre. Si informano sulla professione dei genitori dei bambini cui la loro prole è interessata (sentimentalmente parlando). Per cui le mamme di C. (fidanzata di Gabriele) e L. (aspirante fidanzata di Gabriele) hanno chiesto alla tata che si faccia per vivere, in famiglia. Lei, che è una discreta, è stata assai sul vago, e ieri sera mi ha detto che per la verità non è che lo sappia. Io – che sono sicura che lei lo sappia – ho deciso di dirglielo. Però ho esagerato un po’, che magari viene utile nel momento in cui mio figlio sta per essere pestato dal figlio di un architetto e di una fotografa.

Le Mamme del Parco non devono per forza andare al parco per essere Mamme del Parco. Non serve neanche essere mamma per essere Mamma del Parco. Alle Mamme del Parco bisognerebbe dargli fuoco, però, anche se non vanno al parco e anche se non sono mamme.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

se ti puo' consolare, io da bambina al parco ho pestato varie future mamme del parco. ma non è servito a molto....

Anonimo ha detto...

aiuto....! se è davvero così, ci possiamo sparare!

Igraine ha detto...

Hahahahahahah
Ma tu vivi a Milano cara?
Yuhuuu

Giuliana ha detto...

@ flavia: brava. però non basta. mamma del parco si nasce. e io, modestamente, non lo nacqui

@ bstevens: no! sono loro che devono morire!

@ igraine: sissì. da cosa si capisce? :D

valewanda ha detto...

ma era dedicato a me questo post? Io sono mamma e basta, ma devo dire che andare al parco con Mattia mi rilassa, anche perché quando è in casa devasta e rende a brandelli tutto quello che incontra... quindi W il parco!

copyman ha detto...

Lo so che non fa fine e premetto che nulla toglie alla solidarietà totale contro le ficcanaso-puzzanasate che pascolano i pargoli al parco
non di meno
con rispetto lasciami esclamare un sonoro: "minchia, Giuliana"!!

Giuliana ha detto...

@ vale: no no, non era dedicato a te, è stato un caso che la mia tata mi abbia detto queste cose proprio quando nel commento al tuo post si era parlato una cosa simile. non basta essere mamme e andare al parco per essere mamme del parco. le mamme del parco sono quelle che osservano e giudicano le mamme che non fanno parte del branco, che si proclamano perfette e fanno in modo che tutti lo sappiano, che considerano i loro figli come dei messia. ti ci riconosci? spero proprio di no

@ copy: è il mio lato oscuro, caro, e del resto non te l'ho mai nascosto. ho esagerato?

Igraine ha detto...

Cara Giuliana
sarà la ns amata Milano che le rende così, le mamme del parco? Comunque, più il parco è centrale, più la situazione peggiora. Non so se siete d'accordo. Cara Valewanda, anche io amo il parco e sarei ben felice se ce ne fossero di più. Fauna (o non fauna) compresa...
Bacioni
Igra

Anonimo ha detto...

nooooo
anche io darei fuoco alla maggioranza delle mamme del parco, sebbene molti dei miei post li debba proprio a loro.

vogliamo parlare per esempio del fatto che le mamme del parco conoscono solo i nomi dei bambini e tu sei sempre la "mamma di"?
e delle lotte senza quartiere tra le mamme del parco e i padroni dei cani che cacano al parco?
bellissimo questo blog!
ciao
panz

mammadacirco più che da parco

Giuliana ha detto...

ciao, panz, benvenuta!
non sai che sollievo la soldarietà!!!

Anonimo ha detto...

cara Giul, allora di certo non sono una mamma del parco, per fortuna... valewanda

Admin ha detto...

Il mio concetto di Mamma del Parco significa che: in borsa ho il set del primo soccorso per qualunque pargolo lo necessiti. Ho una scorta di acqua, merendine, libri da leggere. Mi tengo un minaccioso punteruolo per bucare i palloni dei bambini grandi che pensano di poter giocare a calcio in 20 mq come se fossero in un capo regolamentare.
Io però sono torinese...