martedì, luglio 07, 2009

Il grado 0-8 della vacanza

“Ma sai che conosco un sacco di gente che va in vacanza a Marina Romea, e però si vergogna di dirlo?”
Guardo Veronica e mi viene da sorridere. In effetti anch’io non ne vado orgogliosa. Però col tempo ho trovato alcune buone ragioni per farlo:

1) I bambini si divertono: gli stabilimenti (“i bagni”) hanno aree attrezzate di giochi di ogni genere, per cui a metà pomeriggio in generale le creature salutano e vanno a scatenarsi lontano. Inoltre l’acqua è bassa per chilometri e chilometri, e quindi la caccia alla conchiglie può essere fatta dai piccoletti anche in autonomia.
2) Ci si riposa davvero: messi a giocare i bambini, rimane poco altro da fare che leggersi un libro o farsi due chiacchiere coi vicini di ombrellone. Certo, il rovescio della medaglia è l’assenza quasi totale di vita notturna, anzi serale: un paio di pizzerie, due gelaterie, una passeggiata, e alle 11 tutti a nanna.
3) Non costa tanto: cioè, è sempre Romagna, e non parliamo di Rimini. Quindi si affitta una casa a costi ragionevoli, anche ad agosto, e venendo da Milano quasi tutti i prezzi sono assolutamente normali, non da posto di villeggiatura.
4) Si mangia strabene: insomma, che lo diciamo a fare. La piadina è romagnola, la migiore del mondo si mangia a Ravenna, e qui siamo proprio attaccati. Ma ovviamente c’è anche tutto il resto. Anche qui, rovescio della medaglia: io ingrasso un sacco.

Ma allora perché alcuni si vergognano? (Suppongo, comunque, che siano milanesi, costoro). Il fatto è che Marina Romea è il grado zero della vacanza. Anzi, il grado 0-8, perché difficilmente puoi pensare di aver voglia di andarci dopo gli 8 anni (tuoi o di tuo figlio, naturalmente).

Per esemplificare, un piccolo aneddoto. Eravamo qui, a casa di cugini, a vedere la finale di Coppa del Mondo. L’Italia vince, e poo-popopo-po-poo-poo, si scatenano i cortei, la festa, la lunga notte dei mondiali, in tutta Italia. Noi, dal giardino in cui avevamo pregato, urlato, esultato – sempre circondati da un silenzio profondo addirittura inquietante – sentiamo delle macchine che strombazzano. Sono tre, le macchine. A bordo, due o tre ragazzini per auto. Urlano, clacsonano, passano oltre. “Ma come, già finito?” Ci diciamo noi, abituati, nel centro di Milano, ad altre dimensioni festerecce. No, non era finito. Le stesse tre macchine sono ripassate tre volte. Alè! Poo-popopo-po-poo-poo.

Quest’anno saremo qui in agosto, ma abbiamo deciso di concederci un piccolo anticipo, così sistemiamo anche le ultime cose (accordi per la casa, prenotazione “bagno”, ecc.). Di solito ci fermiamo a casa dei cugini, a Ravenna, ma stavolta vorremmo stare proprio qui, sul mare, a respirare aria di pineta e mangiare spaghetti allo scoglio sulla spiaggia. Così arriviamo e, prima di tutto, andiamo a definire il contratto d’affitto della casa con l’immobiliare. Chiediamo all’agente se ci dà qualche dritta per passare qui 3 notti, e lui, gentilissimo, fa un po’ di telefonate. Alla fine delle quali ci rendiamo conto che una notte a Marina Romea per due adulti e un bambino di 5 anni costa non meno di 100 euro. Cioè, 100 € è il bed and breakfast, il campeggio parte da 103,50 + un supplemento forfettario di 13.50 (per il soggiorno breve), gli alberghi tutti a salire. C’è solo un due stelle per 80 euri, ma è pieno. Io e marito ci guardiamo: costa più di Nizza. Seriamente. Che a Nizza ogni tanto ci andiamo, l’ultima volta è stata a Pasqua, e il massimo che abbiamo speso, sempre, è di 85 euro, ma in un bellissimo hotel. Mmm... Ovviamente abbiamo accettato l’ospitalità dei parenti, ma, lo confesso, non senza una sgradevole sensazione: quella che gli operatori stiano spennando i polli, o per lo meno ci stiano provando. E di solito questo atteggiamento non prelude a sviluppi fantastici.

Ah, en passant. Ho incontrato, qualche ombrellone più avanti del mio, e complice una shopper del MomCamp che campeggiava sul mio tavolino, Alebegoli. Che, oltre a non vergognarsi di andare a Marina Romea, è una bellissima persona. Spero di ritrovarla in agosto.

7 commenti:

valentina ha detto...

Io sono andata a Marina Romea in vacanza per anni e anni e anni, avevo un sacco di amichetti e mi divertivo tantissimo. Ci torno sempre volentieri, specialmente al forno di Viale Ferrara. Non è da vergognarsi, è semplicemente per le famigliole e per i vecchietti con nipotini, almeno ai miei tempi,e per i ggggiovani c'è il traghetto per Marina di Ravenna. Ah, che bei ricordi!
Valentina

Alessandra Farabegoli ha detto...

Mio marito va a Marina Romea da quando aveva più o meno l'età che ha ora mio figlio, da allora i suoi han sempre avuto la casa delle vacanze lì. Devo dire che a me piace (a parte suoceri e zanzare ;-)), sarà che le mie giornate normali son tanto caotiche e fitte che l'assoluta quiete che c'è lì mi rigenera. A Ravenna la snobbano tutti, "Marina Mortea" è un classico, ma del resto, come scrive Valentina, chi vuole far vita passa il Candiano col traghettino e se ne va "a Marina", che per i ravennati è senza tema di malintesi "Marina di Ravenna".
Sui prezzi degli alberghi: conosci posti in Italia dove si può dormire decentemente con meno di 100 euro a notte? ormai, a parte l'albergo a 2 stelle "Canarie" (da due anni ci mando mia madre), io faccio veramente fatica a trovarne. La settimana prossima andiamo in friuli, in uno degli Alberghi Diffusi, penso che sarà ancora meno mondano di Marina Romea e per 15 giorni spendiamo poco più di 750 euro (solo dormire, colazione a parte); ti farò sapere se ne vale la pena ;-)

Mamma Cattiva ha detto...

Resisto con attrito ai richiami della costa romagnola. Non ce la posso fare, mi ripeto. In questo periodo il tema di Italia con prezzi che non reggono il rapporto qualità/prezzo/servizio è assai discusso. Possibile che non ci siano alternative?

Silvia gc ha detto...

A quanto pare Santa Severa, a 40 km da Roma, è assolutamente identica: leggevo e vedevo il mio agosto sfilarmi davanti agli occhi... La differenza è che, stando a 40 km da Roma (quindi si può fare su e giù anche tutte le sere) le case in affitto qui costano come una villa di livello in Sardegna, quindi benediciamo mia suocera proprietaria di mini-casa!
Comunque a me sta benissimo così: il nulla oltre a starmene con il Sorcetto è esattamente quello che voglio fare!
Certo... tra 3 anni saremo arrivati ai fatidici 8... chissà se inizierà a protestare.

orma ha detto...

A Marina Romea ci pensavo proprio in questi giorni, mi legano i primi ricordi olfattivi delle mie prime 3 vacanze. Se mi concentro sento ancora l'odore della pineta per arrivare alla spiaggia, e l'odore dei pinoli e l'odore del porto del traghetto dove c'era un chiosco che faceva il pesce fritto.
Credo che siano state le vacanze più belle, a parte la prima settimana al mare l'anno scorso con le bimbe a Lignano.
E per quest'anno a me andrebbe benissimo, anzi se hai consigli sono ben accetti.

marge ha detto...

San felice Circeo a un centinaio di chilometri da Roma ha le stesse prospettive....si vende come un luogo di grande vita e invece oltre a famigliole e nonni con bambini nulla dipiù....tanto è vero che tutto bene quando i figli son piccoli ma è dall'età di 12 anni che mio figlio fa storie per venire in vacanza qui.....e i prezzi sono veramente esorbitanti per quello che in realtà offrono....stiamo addirittura pensando di vendere la casetta che abbiamo!!!!

M di MS ha detto...

Ciao cara!
Ti leggo solo oggi perchè, guardacaso, sono stata in esilio in Valsassina, altro bellissimo posto della serie 0-8. E non c'è nemmeno internet. Cervello flat line.