giovedì, febbraio 25, 2010

Se torno a nascere faccio il notaio, anzi il corriere

Ho conosciuto 3 notai in tutto, nella mia vita, e con l’assistente di un quarto ho intrattenuto relazioni telefoniche, peraltro piuttosto burrascose. Ora, lo so che leggendo il titolo uno pensa subito ai soldi – giacché è noto che la categoria non sia esattamente di quelle che si puzzano di fame. E invece no. Io se torno a nascere voglio fare il notaio perché i notai sono belli. Almeno, quei 3 che ho conosciuto io, uno dei quali donna.

Il notaio ha uno studio bellissimo. I tre che conosciuto io stanno due in Montenapo e uno in Piazza della Borsa, mica a Basiglio, per dire.

Il notaio ha un/una assistente che credo si sia dovuta procurare una delega notarile per fare tutto quello che fa, cioè praticamente tutto. Devota/o fino all’indiscrezione, si prende in carico i problemi “del dottore” (“della dottoressa”) e anche di quelli dei clienti, che uno non lo direbbe mai.

Il notaio è un’apparizione, quando si palesa nella splendida sala riunioni in cui ti riceve. È alto/a, con una chioma folta ma tenuta ammodino assai, veste Armani con sobrietà, ha un fisico atletico e un’abbronzatura discreta.

Il notaio scrive (fa scrivere) a macchina e apre la mail una volta al giorno. Infatti gli archivi sono cartacei – ma rilegati in pelle – e arredano, più che altro (pensa che bello avere una libreria murata di volumoni rilegati in pelle, invece di una libreria murata lo stesso, ma di un fritto misto globale di edizioni).

Sì, mi sono detta dopo la mia ultima visita (90 euro, mi è andata anche bene, dovendo mettere una firma), se torno a nascere faccio il notaio.

Poi però mi sono avviata verso uno dei punti di raccolta di un corriere, dovendo mandare la firma di cui sopra in Puglia, entro 24 ore. Era venerdì. Un brutto giorno per aver bisogno di un corriere. E infatti lì ho conosciuto il meraviglioso mondo dei corrieri.

TNT mi ha rimbalzato subito: al sabato non si fanno consegne, e comunque la Puglia è servita male, no way. E io che pensavo che i corrieri facessero miracoli, come si vede in TV.

DHL è stato meno scoraggiante. La signora dietro il banco mi ha spiegato che quella consegna (in 24 ore, per la Puglia) non era tra le cose standard, quindi dovevo chiamare il servizio clienti.
“Posso farlo da qui?”
“Certo, così quando le danno gli estremi può lasciare a me la busta”.
Simpatica, accomodante, gentile, mi fa fare anche una fotocopia del documento da spedire. Chiamo il servizio clienti, spiego la situazione. Mi passano un altro ufficio, ma sono gentilissimi. Quella dell’altro ufficio lo è anche di più:
“Vedo che chiama da un cellulare, siccome potrebbe essere un po’ lunga facciamo così, la richiamo io”
“Scusi, che cosa potrebbe essere lungo?”
“Il preventivo. Sa, non è una consegna standard. Ecco il suo numero di pratica, io mi chiamo X, ci sentiamo fra poco”.

Mi richiama dopo 5 minuti.
“Sono X, volevo solo tranquillizzarla. Non ho ancora il preventivo, ci stiamo lavorando”.
Inizio a preoccuparmi, ma apprezzo la solerzia.

20 minuti dopo vedo il numero di X.
“Signora? Ecco, ho ricevuto il suo preventivo. È un po’ tanto...”
Sto per dirle che mi va bene qualsiasi cifra, questa cosa è veramente importante.
“Tanto quanto?”
“Ehm... 1.350 euro”
“...”
“...”
“1.350 euro??? Scusi, io volevo mandare una busta, mica farmi due settimane in un villaggio turistico...”
“Lo so, ma è una spedizione che deve andare prima per via aerea e poi con auto privata...”

Ovviamente non se n’è fatto niente, ho trovato una soluzione alternativa al modico prezzo di 38 euro. Però mi dà da pensare.

Penso che non ho capito niente. E che se torno a nascere faccio il corriere. Chiamo dei ragazzotti, gli pago il viaggio e li mando in giro per l’Italia con i loro bei pacchetti da consegnare. Altro che notaio, che poi mi tocca anche abbronzarmi e fare sport.

2 commenti:

Unknown ha detto...

L'unico notaio che ho conosciuto era donna.
Però era bruttina... un pò rozza.
Ricordo ancora quel vestitino color moka con un segno di sudore evidente.
Sì lo so, non è una bella immagine.
Però era un mito: un monologo di 20 minuti contro le agenzie immobiliari (con il mio agente presente).
E lo studio era, è fantastico.

Cmq 1.350 euro per una spedizione non l'avevo mai sentito.. nn so neanche quanto poi si intascheranno direttamente loro.

Io cmq se rinasco, rinasco muratore o idraulico o elettricista.

A voi la scelta.

Giuliana ha detto...

beh, se non hai voglia di (far) andare su e giù per l'italia, uno qualunque dei mestieri che proponi mi sembra una buona opzione. magari idraulico, come camille, la non-fidanzata di adamsberg, il commissario dei gialli di fred vargas (non c'è niente da fare, i personaggi femminili, quando riescono, sono infinitamente meglio di quelli maschili)