mercoledì, ottobre 25, 2006

Project Management per la famiglia

Ammetto di essere più brava al lavoro che in casa. E glielo avevo anche detto, a mio marito, che ero piuttosto lontano da quanto si definisce “una brava moglie”. Figuriamoci se posso essere “una brava mamma”.
Una brava mamma è sempre un project manager eccezionale: si palleggia marito, figli, casa e lavoro e manco al Cirque du Soleil. Non si ammala mai, non ha mai momenti di stanchezza, sa farsi ubbidire da tutte le sue risorse solo schioccando un dito. Tutto gira perfettamente come un orologio svizzero, di quelli con i rubini nei meccanismi.

Adesso, al mattino, a casa mia succede una cosa che al lavoro non permetterei mai: tutte le attività parallelizzabili vengono effettuate in sequenza.

Mi spiego. L’ideale sarebbe:

  • T1
    Una delle due risorse M e P (mamma e papà), diciamo M, si alza, mette su il caffé e prepara la colazione per G (Gabriele, che non è una risorsa, ma neanche un cliente, e quindi è G e basta)
    P occupa il bagno
    G fa colazione
  • T2
    M entra in bagno
    P si veste
  • T3
    M si veste
    G viene lavato
  • T4
    M e P fanno colazione
  • T5
    Si esce

Ma non va così. Va così:

  • T1
    Una delle due risorse M e P, diciamo M, si alza, mette su il caffé e prepara la colazione per G
    P occupa il bagno
    G si rifiuta di fare colazione
  • T2
    M entra in bagno
    P convince G a fare colazione
    G fa colazione
  • T3
    M tenta disperatamente di lavare G
    P si veste
  • T4
    G si rifiuta di lavarsi
    M dà fuori di matto
  • T5
    G viene lavato e vestito con la forza da M e P
  • T6
    M si veste
    P fa colazione
  • T7
    Non è detto che M faccia colazione
    P esce prima di M e G
    G si rifiuta di uscire
  • T8
    M trascina fuori G con la forza

    Ed eccoci, M, P e G, che alle 9 del mattino siamo già boccheggianti come se fossero le 9 di sera. E la giornata deve ancora cominciare.

2 commenti:

Annachiara ha detto...

Oh signùr! Mi sembra di aver letto il mio di risveglio! Io dico, ma perché non lo scrivono nelle istruzioni d'uso, quando nascono sti figli?
E per la precisione: i miei M e P corrispondono esattamente ai tuoi!

Giuliana ha detto...

e anche tu non riesci a parallelizzare? :-)
comunque, M e P sono davvero intercambiabili, più o meno :-D