giovedì, ottobre 11, 2007

Libri: La donna dello scandalo

Immagine di La donna dello scandalo

"Alla vigilia del processo per abuso di minore contro l'insegnante di ceramica Sheba Hart, la sua sedicente amica del cuore, Barbara, decide di raccontare a un'Inghilterra indignata la 'vera' storia dello scandalo. Ma la sua verità è profondamente deformata dall'ambigua attrazione che prova nei confronti dell'amica, dalla gelosia per il suo studente, dalla frustrazione di zitella attempata. Ed è quindi leggendo in controluce il suo racconto che scopriremo come sia proprio la pretesa amica di Sheba, con le sue rivelazioni tanto imprudenti quanto premeditate, la responsabile dello scandalo e della rovina di chi le ha incautamente confessato i suoi segreti. Il romanzo ha vinto il Booker Prize."

Uno non si rende conto di quanto questo libro sia un pugno nello stomaco finché non è già oltre la metà. E a quel punto è troppo tardi, non c'è modo di tornare indietro (ammesso che si voglia farlo, il che è tutto da dimostrare). Quello che colpisce di più è l'inversione del rapporto tra chi racconta e l'oggetto del suo racconto: ogni descrizione, ogni comportamento descritto, è una vista sui fatti filtrata dalla paura e dalla solitudine.

Bella la scrittura, ma è meglio leggere La donna dello scandalo durante un periodo sufficientemente felice della propria esistenza, e se possibile in ambienti non troppo silenziosi e solitari (l'ideale è il metrò), eventualmente, verso la fine, accompagnati da musica "a contrasto" (un bel rock classico aiuta e dà il ritmo).

1 commento:

Francesca Palmas ha detto...

.....mi hai incuriosito alquanto!