giovedì, aprile 22, 2010

L'attivista che è tra noi

Interno giorno
Reparto macelleria di un minimarket di una località balneare. Io, Marito e Figlio all’epoca treenne.

Io: “Allora, per la grigliata saremo in...”
Figlio: “MAMMA!”
Io: “Un attimo, Gabri, ...”
Figlio: “NO! ORA! Mamma...”
Marito: “Gabri, un attimo”
Macellaio: “...”
Marito (al macellaio): “...”
Io: “Mi dà delle salamelle, ...”
Figlio: “MAMMA! NON ESISTE che si uccidano degli animali per mangiarli!”
Marito: “Gabri, ne parliamo fra un attimo, va bene? – (al macellaio) – e anche delle costine...”
Figlio: “No! Io non ci sto! Io non mangerò questi animali!”
Macellaio: “...”

Io volevo morire. Lo sguardo del macellaio mi ricordava che lui era più armato di me.
Figlio è stato portato di forza, urlante, fuori dal minimarket.

Interno sera
Cucina. Figlio ha 6 anni.

Figlio: “Vieni a giocare?”
Io: “Sì, dammi solo un attimo che metto su la cena”
Figlio: “Ah”
Io: “Eh. C’è il pesce spada, va bene?”
Lui diventa tutto nuvoloso.
Figlio: “No”
Io: “Non va bene? Non ti piace?”
Figlio: “No, non è per questo. Lo sai”
Io: “...”
Figlio: “Non mangerò animali”
Io: “Gabri, ne abbiamo già parlato. Sei troppo giovane per essere vegetariano, non crescerai bene se non mangi la carne e il pesce. E poi...”
Figlio: “Non mi interessa. La natura va protetta, non mangiata”
Io: “...”
Figlio: “Solo il pollo”
Io: “???”
Figlio: “E le alici. Marinate”
Io: “Ma Gabri...”
Figlio: “La natura va protetta, non mangiata”

Ecco. Sono passati tre anni e la situazione si fa sempre più pesante. Perchè se lui si rifiutasse di mangiare carne e pesce perché non gli piacciono potrei legittimamente ricorrere a tutta una serie di metodi coercitivi ben noti, ma se il suo è un atteggiamento ideologico... beh, le mie armi sono spuntate e io sono seriamente a disagio.

Nel tempo la questione gli è stata spiegata in vari modi, ma lui niente. Piange, anche, a volte, nel pensare agli animali che ci stiamo sbafando.

Ho provato ad attaccarmi a quello che ha studiato a scuola a proposito degli esseri viventi, che possono essere carnivori, erbivori e onnivori, e l’uomo è onnivoro, è stato fatto per mangiare tutto e ha bisogno di tutto. Niente da fare. Sto allevando un attivista di Greenpeace e non l’avevo previsto. E mò?

Ah, c’è una cosa, però. A volte riesco ad abbattere le resistenze o, appunto, con il pollo (che non capisco perché non viene considerato da proteggere come tutti gli altri animali) e le alici (anche qua, vai a capire), o, con estrema nonchalance, con il sushi di salmone. Figlio può mangiare quantità si sushi di salmone imbarazzanti. Lo chiede lui e non si pone minimamente il problema (men che meno quello del conto). Ma ultimamente non lo conquistano neanche cozze e vongole, scoperte sempre in vacanza e tra le sue hit fino all’anno scorso, quindi perdo ulteriori frecce al mio arco. Marò.

Ecco, oggi è il Giorno della Terra, e io sento di aver dato il mio contributo. Con qualche difficoltà all’ora dei pasti, ma insomma, si fa quel che si può.

18 commenti:

akari ha detto...

mio figlio treenne da qualche giorno mi chiede che succede alle mucche quando prendiamo la "ciccia". Mi chiede se muoiono, e poi diventa triste triste, mi aspetto che prima o poi mi dica che non ne mangerà!

Giuliana ha detto...

ecco, iniziano così e finiscono col mangiare solo sushi :S

Angela ha detto...

Ah però! Noi siamo ancora al grido di WiWa la ciccia!!! Le due scimmie carnivore che sto allevando non hanno il minimo interesse per la filosofia vegetariana: il piccolo quando vede una mucca alla tv mi chiede: "Mamma ciccia lì?" uguale uguale al tuo, insomma!
Ciao ciao
Angela

Giuliana ha detto...

oddio, che impressione, angela! più sul tipo del macellaio che dell'attivista, insomma

Isolde ha detto...

non ho figli ma sono matrigna di uno che mangerebbe le mucche vive anche se adora gli animali.
A parte questo, e a parte che gli attivisti di Greenpeace non sono poi cosi dannosi...posso dire che non è vero che i bambini hanno per forza bisogno di proteine animali per crescere bene. Verifica che non abbia preclusioni su uova e latte (importante invece si) e prova con i legumi che possono essere anche "plasmati" in forme divertenti (cotti passati e impastati). Naturalmente, sono d'accordo con te, che una bella bistecca è un attimo metterla in tavola.. ma io supporto Figlio.
PS: su pollo e aringhe. Difficilmente si vede il sangue che dà l'idea di vivente. So cosa intendo Figlio. Sono anch'io cosi. Sulle uova è un dramma

Giuliana ha detto...

cara isolde, molti anni fa sono stata macrobiotica, e quindi la questione dei legumi mi è familiare. però mi ci vedi, tu che mi conosci, a mettere a bagno e cuocere per ore e frullare e confezionare dio-sa-come fagioli, ceci e azuki? mmm
capisco la questione del pollo, ma il sushi come si spiega?

Isolde ha detto...

ehm.. anch'io che sono quasi vegetariana preferisco mozarella e insalata o solo insalata, piuttosto :-)
Il sushi è bello, fa bello, fa grande ed è anche un po' divertente.. e poi non sanguina! Difficile inoltre ricondurre il le fettine colorate all'animale che si vede nuotare nel mare.

Giuliana ha detto...

isolde, mi hai dato delle dritte interessanti. insomma, devo trovare il modo di camuffare l'animale. ok, ci studio

Chiara Trabella ha detto...

Consiglio per il salmone: da Wu fanno prezzi modici e mi sembra di buona qualità.

Per quanto riguarda il discorso più in generale, perché non assecondarlo e parlare con un nutrizionista? Non si tratta di mettere a bagno legumi: quelli li puoi anche comprare già rinvenuti (e poi ci sono le lenticchie, che non vanno messe a bagno, ci sono vari sottovuoto di soia non male). Penso che essere vegetariani (oltretutto con le eccezioni che dici) non sia più così faticoso come un tempo, soprattutto se non si è vegani o macrobiotici: dopotutto, se sostituissimo le 2-3 volte alla settimana di bovino con il pollo, non avremmo un'alimentazione diversa da quella di tuo figlio.

Giuliana ha detto...

sì, il wu non è male :)
sul resto hai ragione, magari provo a parlare con qualcuno, non è detto che debba per forza essere una tragedia (una palla però sì, eh?)

Isolde ha detto...

Fidati, io non mangio carne da almeno 25 anni e, con sommo disappunto di mia mamma che in quanto tale ha sempre spinto per farmela mangiare (ops, pardon ;-) ) continuo ad essere donatrice di sangue ed avere valori di emocromo da invidia !
Vero, non sono altissimma, ma ho iniziato ad essere vegetariana dopo aver completato l'età dello sviluppo (si fa per dire). Dall'esperienza di matrigna invece ho imparato che il latte (quello della mucca) è davvero importante per lo sviluppo dei bambini. Ecco, io non lo digerivo da piccola, per quello sono rimasta tale. In bocca al lupo!

Titti Zingone/Marketing Park ha detto...

Tempo fa lessi che Marilyn Monroe aveva lo stesso problema col cibo. Chiunque si occupasse dei pasti dell'attrice, in caso di carne o pesce, era costretto a ridurlo in pezzi piccoli o triturati e mescolati con altri ingredienti affinchè, come lei chiedeva, "non sembrasse qualcosa che aveva avuto una madre".
La soluzione quindi sta nel "camouflage" poichè, da quello che ho capito, neanche la presentazione allettante nè il profumo delle pietanze sortiscono effetto alcuno. Dinanzi ad un bel fritto misto come si comporta?

Giuliana ha detto...

@isolde: infatti il mio problema è la sua età. se facesse una scelta del genere a 16 anni sarebbe diverso, ma adesso mi sembra un po' presto.

@titti zingone: il fritto non lo entusiasma, ma del resto neanche le patatine o gli hamburger. accoglie con entusiasmo il passato di verdure e la minestrina, invece, oltre al sushi e alla zuppa di cozze e vongole (fino all'estate scorsa). uno strano bambino, mi rendo conto

Giulia ha detto...

Fantastico tuo figlio... ma non vorrei trovarmi nei tuoi panni! Ma davvero rifiuta tutto? anche gli hamburger e i wurstel? I miei Bubini sono ancora piccoli per fare questi ragionamenti... e meno male! Sono ancora alle prese con i capricci "normali" e spesso non so come prenderli, figurati se mi trovassi ad avere a che fare con prese di posizione ideologiche.
Comunque ti annuncio che da oggi seguirò il tuo blog, baci, Giulia
http://scusatesesonmamma.wordpress.com

bunnicola ha detto...

a 6 anni di ritorno da una gita scolastica in una fattoria (ora lo chiamerebbero agriturismo) dissi a mia madre: "mamma, da oggi sono vegetariana, mangio solo petto di pollo impanato!". questa frase è ancora raccontata nelle riunioni famigliari :-) per la cronaca...
ora non mangio carne, neanche il pollo, ho mantenuto l'idea negli anni, riuscendo a metterla in pratica come volevo da quando vivo per conto mio!

pollywantsacracker ha detto...

tuo figlio è di una sensibilità e di un'intelligenza fuori dal comune. io non lo forzerei, magari la cosa si fa traumatica.
al limite un po' di carne cammuffata (ragù? quiche al prosciutto?), e carne alternativa tipo seitan, bistecche di soia...
anche le mie bimbe ieri sera hanno rifiutato l'arrosto di coniglio perchè pensavano a bugs bunny...se gli schiaffo un'orata nel piatto si accertano prima che sia un pesce finto.
;)

Anonimo ha detto...

Spezzo un'arancia a favore di mio figlio che ho notato avere un senso etico inversamente proporzionale alla fame.
In buona sostanza si è sempre autoregolato mangiando solo quello che si sentiva a prescindere dalle crisi di pianto che causava (soprattutto alla nonna...). Adesso se ha fame si pappa una fiorentina al sangue da solo, se non è così si trasforma in un'attivista di greenpeace con sfumature da bodisattva...
Forse sarò prosaico ma a volte a pensare male ci si prende...

CosmicMummy ha detto...

io ho un bimbo molto più piccolo del tuo e non ha ancora di questi problemi filosofici... mania tutto e tanto però la carne non la ama particolarmente e spesso la lascia. così almeno una volta a settimana faccio la pasta al ragù con tanta carota e tanto macinato di vitello... buonissima! piace anche tanto a noi grandi!
comunque credo che la cosa migliore, oltre a non stressarsi, te lo hanno già detto in tanti, sia parlarne con il pediatra.