Il guru è una figura presente in comunicazione più o meno dagli anni ’80, anni di grandi soldi e grande cazzeggio.
Il guru della comunicazione ha attraversato epoche diverse cambiando aspetto più o meno ogni 10 anni, ma le due specie più significative sono: il guru della pubblicità e il guru dei media digitali (o di internet, o del web: la dizione cambia praticamente da blog a blog).
Il guru della pubblicità, ormai estinto, poteva essere solo di sesso maschile. Aveva capelli bianchi e fisico da uno che la palestra non ha mai saputo cosa fosse. Amico personale della maggior parte dei clienti che seguiva, spesso ricopriva anche un incarico accademico (università, master, finte università, finti master).
Il guru della pubblicità era spesso un vero guru. Per esempio, quando gli parlavi, ti sembrava veramente di parlare con uno che signora mia ne sapeva di cose, e quanto doveva aver studiato e quanto doveva aver frequentato certe magioni (quelle degli amici clienti). Alla fine ti sembrava sempre di saperne qualcosa di più, dava grande soddisfazione.
Il guru dei media digitali nasce intorno alla metà degli anni 90, e subisce diverse trasformazioni: prima è uno che dice che tutti un giorno saremo connessi (e tutti dicono "uh, che visionario! un genio!" ma non capiscono che cavolo voglia dire), poi è uno che dice che la pubblicità non può più essere quella di prima (pestando i calli al guru della pubblicità, che ormai è una figura in netto declino), poi dice addirittura che per far conoscere un prodotto a una persona devi chiedergli il permesso (e a questo punto viene inventato il concetto di privacy, con le relative formule di accettazione di ogni malversazione), e infine è uno che dice un sacco di cose sulla rete e sul perché e sul per come.
Il guru dei media digitali è una figura piuttosto diffusa. Ciascuno di noi ne conosce almeno 7 (più o meno 2, come nella memoria a breve termine), e ne dichiara di più. In ogni caso, i guru dei media digitali sono assai meno di quanti non ne risultino ad un censimento fatto sulla base della domanda: “Ti consideri un guru dei media digitali?”.
Il guru dei media digitali può essere maschio o femmina, e i due generi, ancorché presentino alcune differenze, si somigliano per moltissimi aspetti.
Il guru dei media digitali maschio e il guru dei media digitali femmina si somigliano negli accessori che indossano: iPad, iPhone, iQualcosa-di-nuovo-e-assolutamente-inedito-solo-per-me-in-prova-dall’azienda-produttrice-che-se-gli-dico-non-va-non-lo-commercializza.
Il guru dei media digitali maschio e il guru dei media digitali femmina vanno in giro da soli perché così è più facile fare networking. In generale il network del guru dei media digitali è formato da 1 o 2 guru dei media digitali, una decina di aspiranti guru dei media digitali, un centinaio di aspiranti aspiranti guru dei media digitali, un migliaio di ammiratori.
Il guru dei media digitali maschio e il guru dei media digitali femmina sono molto presenti sui social network. Li riconosci perché sono quelli che, per un’affermazione del tipo: “Mi si è staccato un bottone dal cappotto. Tragedia” ricevono dai 1200 ai 2300 commenti.
Il guru dei media digitali maschio e il guru dei media digitali femmina spesso hanno scritto dei libri sui media digitali. Promuovono i loro libri con discrezione, ma nelle sedi giuste. Hanno una vita sociale molto intensa: partecipano a convegni, incontri, camp, aperitivi, pizzate, barbecue e colazioni, ricoprendo spesso ruoli chiave come quelli dell’organizzatore, del chairman, del moderatore, dell’opinionista, del tronista, dell’addetto alla carbonella. E qui finiscono le cose in comune.
Il guru dei media digitali maschio ha un’età variabile dai 16 ai 56 anni, veste abiti classici e firmati se di destra e maglioncini e jeans firmati se di sinistra. È multitasking, nel senso che mentre gli parli lui risponde a un paio di email, chatta con tre persone, stringe la mano a un aspirante aspirante (che non si laverà per i prossimi 40 giorni), ordina un prosecco al buffet, si mangia le unghie, firma un contratto milionario, definisce i dettagli per il prossimo camp da tenersi sulle Dolomiti, risponde a due telefonate e fa checkin tre volte su Foursquare pur non avendo mai lasciato lo stesso luogo (questo la prima volta è un po’ spiazzante, poi ti abitui e ti organizzi anche tu).
Il guru dei media digitali femmina ha un’età compresa tra i 24 e i 45 anni. Sa prendere il meglio di tutto: si veste come una fashion blogger, cucina e organizza cene come una foodblogger, se ha famiglia la gestisce come una mommyblogger, è equipaggiata come un technoblogger, eccetera eccetera. In generale è molto disponibile e simpatica, anche se a volte si fa un po’ fatica a capirlo.
Quando ero giovane pensavo che da grande avrei voluto diventare un guru, pur non sapendo ancora bene di cosa. Poi ho rinunciato.
18 commenti:
Ok, ora che so per certo di non essere un guru, mi sento sollevato...
Splendido post.
ma come non sei un guru? allora diventa 7 + o - 1 :D
Giuliana... Post fantastico! Anche perché mentre leggevo la tua descrizione pensavo a due/tre persone che conosco. E mi sono fatta delle grosse risate!! :-)
stefania, se sono solo due o tre vuol dire che sei irrimediabilmente fuori dal giro! LOL
Vedi, ho alcuni problemi: non mi mangio le unghie, non sono su Foursquare, e (cosa peggiore) non firmo contratti milionari :-(
bello, bellissimo...una sintesi superlativa delle caratteristiche della specie :-)
La Manu
Come faremmo senza i 10-12 guru che ci spiegano come va il mondo. Tra le caratteristiche metterei anche il dono dell'ubiquità (partecipano a 3-4 eventi al giorno). Oppure hanno una versione evoluta di Foursquare? Bel post!
Per quanto riguarda i guru digitali sono sicuramente ed irrimediabilmente fuori dal giro...
Era a quelli che pensavo leggendo il tuo post.
Direi però che due/tre bastano e avanzano per la sottoscritta :-)
"si veste come una fashion blogger, cucina e organizza cene come una foodblogger, se ha famiglia la gestisce come una mommyblogger, è equipaggiata come un technoblogger, eccetera eccetera."
bellissimo. :D
Giu
Aggiungo un capoverso alla tua descrizione del web-guru, alla luce dell'esperienza che sto facendo in questi giorni per aver spostato il dominio da un hosting ad un altro, con il blog oscurato.
"Il guru è colui che, di fronte alle difficoltà di un normale fruitore del web alle prese con un problema, o non risponde nei forum o, quando lo fa, butta lì una decina di parole o ancor meglio sigle criptate che solo gli altri web-guru riescono ad interpretare. Perché non sia mai detto che un normale navigatore si impossessi dei segreti del CSS, dell'HTLM, del PHP, un po' come il medico quando scriveva a mano le ricette.
Il web-guru non si sa a che cazzo serve".
Io sto post lo butterei su FB integralmente, giusto per sfottere quei 2 guru che conosco ;-)
Io sto post lo butterei su FB integralmente, giusto per sfottere quei 2 guru che conosco ;-)
@maurice: la tua integrazione è come sempre appropriata e acuta. "come il medico quando scriveva a mano le ricette" è assolutamente fantastico :)
@MdiMS: io non sfotto, bada, io osservo, analizzo e riporto. LOL
pauraaaa ! ! !! ne conosco anche io uno o due, ma solo perchè lavoro nel campo del media planning!!! ma sono una povera planner off line (insomma i mezzi di comunicazione classici: stampa, tv, radio) mentre invece quelli dell'on line loro si che.......
mi hai fatto troppo ridere
ciao!!!
Questo post è davvero fantastico!!!
Questo post è davvero screanzato, divertente e purtroppo vero! Complimenti sinceri.
in effetti "screanzata" non me l'aveva detto mai nessuno...
Geniale! Alé ci siamo sono decisamente nel giro perché me ne vengono in mente del numero giusto. Alcuni vicinissimi ;))) Quoto MdMS, anzi vado a farlo...
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