lunedì, gennaio 02, 2012

Furiosamente



Ho iniziato a scrivere il post di Capodanno 5 volte ma non andava mai bene. Troppe cose, troppo confuse, troppo lontano dalla serenità il mio Natale per arrivare fino in fondo. Perciò adesso eccolo, e che sia l’ultimo della serie.

Il 2011 è stato per me un anno sulle montagne russe. Se mi avessero detto all’inizio come sarebbe andata mi sarei fatta una crassa risata oppure mi sarei rinchiusa in casa per evitare. È stato bello non poter fare né l’una né l’altra cosa. Perché adesso ho proprio voglia di prendere la rincorsa e continuare su quella strada. Niente buoni propositi – cioè, non è che non ne abbia, ma non li condivido – ma solo un augurio.

Per questo 2012 ancora in germoglio vorrei che fossimo tutti più bravi a prenderci cura: di noi stessi, delle persone che ci stanno vicine, delle cose che abbiamo attorno. Vorrei che quanto iniziato non morisse lì ma venisse cavalcato come se dovessimo raggiungere Samarcanda (no, la metafora della pianta è finita – e che cosa ci aspetta a Samarcanda chi lo sa, e comunque c'è caso che la profezia Maya si avveri, per cui tanto vale). Che i pezzi di noi lasciati indietro fossero tirati fuori a forza come se si trattasse di stappare una bottiglia di champagne, senza paura del botto e delle bollicine che traboccano, che così possiamo bagnarci dietro l’orecchio che porta fortuna, pare.

La parola chiave per me sarà: furiosamente.

Auguri a tutti!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo post...Auguri a che tutto si avveri!

Unamammabis ha detto...

Buon anno davvero! Bello il tuo "motto"...direi che capita proprio ad hoc! Baci

pOpale ha detto...

Ti auguro tutto il meglio! :)

Cristiana Calilli ha detto...

la tua parola chiave è piena di vita! penso proprio che te la ruberò :-)

Lajules ha detto...

Credo di aver avuto un 2011 simile al tuo, e quindi apprezzo e cerchero' di adottare la tua parola chiave. Buon anno... GRRRRRRRR!