Ieri pomeriggio ho fatto un tuffo nel passato, quando facevo il mio mestiere con soddisfazione. Ho partecipato quasi per caso a una presentazione e dopo dieci minuti di chiacchiere che non andavano a finire da nessuna parte l’ho presa in mano.
Ho raccolto il cliente, l’ho portato su un piano che non era il suo, ho illustrato, argomentato, proiettato, disegnato scenari. L’ho confuso ben bene. Poi l’ho ripreso e a poco a poco ho sciolto i nodi. Ho temuto in alcuni momenti di essere troppo aggressiva, ma ho dosato con cura, mestiere e buon senso. Come da manuale, o da anni e anni di questo lavoro.
Non sono sicura che averlo come cliente mi renderà felice, sospetto di no, ma almeno ieri mi sono divertita. Alla fine ero stremata, consumata, distrutta. In due ore ho messo l’energia che mediamente impiego in due giorni, se sono di quelli pieni. Era un sacco di tempo che non ne avevo l’opportunità. E forse oggi ho anche le idee più chiare su quello che voglio per il mio futuro.
Son soddisfazioni.
Update: Mi sentivo ispirata su questi temi, e un'osservazione di MarketingPark sul mio ultimo post ha perto i rubinetti per una riflessione ulteriore sul "dove vogliamo andare e dove è meglio che andiamo". Su Triclinio.
10 commenti:
E vai!!!
Complimenti, sei proprio una vera mamma in co/arriera :)
piccole soddisfazioni che rendono grandi le vite della gente.
incrocio le dita per il rapporto col tuo cliente difficile
Ho sempre fatto il tifo per queste forme di "rinascita", macro o micro che siano...
@ tutti: quello che è successo ieri non si ripeterà. è stato un caso, e tale rimarrà. non certo perchè io non lo voglia...
Beata te! Oggi io mi metterei in maternità se fossi incinta e specialmente se fossi una donna ;)
Buona serata!
Triclinio è troooppo impegnativo, non riesco a strargli dietro! Mi serve più tempo!
dai, annachiara, non dire così, non è da te :)
Ebbene sì...devo concentrarmi per leggere bene!
Beh...non lo facevi da anni perché motivata, mica perché ci avevi perso l'abitudine!
Forse quello che hai perso è un po' di entusiasmo, ma nella vita si cambia a forunatamente si trovano sempre nuove priorità.
Come sempre un caro saluto bedda mia!
:-)
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